Cosa sapere sui Musei Vaticani
Fondati da Papa Giulio II durante il corso del sedicesimo secolo, i Musei Vaticani sono una delle più grandi raccolte d’arte di tutto il mondo, con oltre un milione e mezzo di visitatori all’anno.
Questo perché essi custodiscono l’immensa collezione di opere d’arte raccolta dalla chiesa cattolica nel corso dei secoli di predominanza culturale cristiana. Il termine musei sta infatti a significare l’estensione del percorso espositivo, che attraversa sostanzialmente buona parte degli edifici presenti in territorio Vaticano e che si dipana in una decina circa di strutture tematiche diverse (l’ingresso, curiosamente, è in Italia, presso Viale Vaticano 6).
Alcune di queste sono settoriali (ad esempio i tre musei gregoriani, dedicati rispettivamente alle opere egizie, etrusche e romane), altre invece sono più generiche, come la Pinacoteca Vaticana o la collezione d’arte moderna religiosa. La pinacoteca, ad esempio, contiene opere di pittori considerati grandi maestri del periodo che va dalla fine del medioevo ai giorni nostri (esempi: Giotto, Leonardo, Caravaggio, Raffaello) mentre la collezione d’arte religiosa moderna integra al suo interno opere di artisti principalmente noti per altre opere d’arte ma che hanno avuto un qualche tipo di rilevanza all’interno dell’arte religiosa (alcuni esempi possono essere Salvador Dalì, Giorgio De Chirico, Henri Matisse, Paul Gauguin, Vincent Van Gogh).
Deposito bagagli Musei Vaticani
Chi vuole visitare i Musei Vaticani, prestando attenzione a non farsi struggere il cuore dalla bellezza della Cappella Sistina, farà bene a sapere che una visita “rapida” richiede circa 2-3 ore di cammino, con scale, ascensori e chilometri da fare a piedi.
In questo contesto, sapere di poter sfruttare un servizio per il deposito bagagli a Città del Vaticano è importantissimo, perché permette di non rovinarsi la vacanza (e la schiena!) trascinandosi dietro pesanti zaini e valigie, che sia in metro o nel museo. Il servizio di Bounce permette di trovare rapidamente il deposito adatto alle proprie necessità, pagando poi con carta di credito direttamente dal proprio smartphone, per la massima semplicità di utilizzo!
Cosa fare intorno ai Musei Vaticani
Nel giro di una mezza giornata, solitamente, la gita ai Musei Vaticani e Città del Vaticano si conclude, complice la sua estensione ridotta; non rappresenta di certo un luogo in cui passare il resto della giornata a scoprire opportunità ed eventi. Quello che bisogna fare, in questi casi, è iniziare a camminare alla ricerca dell’oggetto del proprio desiderio: si vuole andare a vedere un vicino museo? Si vuole andare a fare shopping? Si desidera cercare una chiesa di bellezza pari agli appena visitati Musei Vaticani? Roma offre delle possibilità concrete per ognuno di questi desideri. Vediamone alcune:
- Prima di allontanarsi dai Musei Vaticani è bene sapere che non bisognerebbe lasciarsi scappare per nessun motivo al mondo una visita alla Basilica di San Pietro in Vaticano. Questa è la più grande delle basiliche papali di Roma ed è considerata, tanto metaforicamente quanto fisicamente, la più grande chiesa del mondo. La chiesa è inclusa all’interno del Patrimonio dell’umanità UNESCO ed è uno dei capolavori assoluti della storia dell’architettura; difficile lasciarsi scappare un monumento del genere.
- Sempre rimanendo all’interno della basilica di San Pietro in Vaticano, è possibile visitare la necropoli Vaticana. Questa struttura, posizionata al di sotto dell’edificio e al di sotto delle grotte vaticane, è una delle più grandi necropoli di Roma ed è esplorabile accompagnati da una guida per una visita di circa 90 minuti; al suo interno è presente la tomba dell’apostolo Pietro, che poi ha dato il nome alla basilica.
- Scendendo verso sud, imboccando il lungotevere Gianicolense, nel giro di mezz’ora è possibile raggiungere uno dei Rioni più veraci di tutta Roma. Trastevere, una volta cuore della Roma più popolare, è ad oggi un quartiere molto bello da visitare, immerso in un’atmosfera caciarona e festaiola, tra carbonara, gricia, viottoli con i sampietrini e infinite scalinate da percorrere.
- Nel percorso che dai Musei Vaticani porta a Trastevere è possibile fermarsi a visitare l’Orto Botanico di Roma. Questo, parte delle strutture dell’università La Sapienza, è posizionato alle pendici del colle Gianicolo, all’interno del parco dell’Antica Villa Corsini. Chi ha voglia di fare una veloce immersione all’interno del verde cittadino, magari facendosi circondare da piante poco comuni e da altre meraviglie, può considerare la gita al parco come un’interessante tappa a cui è veramente difficile dire di no.
- Se rimaniamo in tema di parchi, dietro al Vaticano c’è forse la più sottovalutata tra le aree verdi romane. Il Parco di Monte Ciocci, col suo belvedere dal panorama mozzafiato (col cupolone in bella vista) si raggiunge nel giro di qualche vicolo, passando prima da Viale Vaticano a Via Angelo Amo e poi usando l’ingresso di Via Anastasio II. Al tramonto, nei giorni con ottima visibilità, il belvedere di Monte Ciocci è lì per regalare grandissime emozioni.
- Prendendo Via della Conciliazione da Piazza San Pietro, nel giro di cinquecento metri si arriva rapidamente ai giardini di Castel Sant’Angelo e a quest’ultimo, gigantesco, edificio. Nato come mausoleo per l’imperatore Adriano e la sua famiglia, ad oggi Castel Sant’Angelo è un interessante museo in cui è possibile ripercorrere una delle storie più frastagliate di tutti i monumenti romani, tra ricostruzioni e ammodernamenti. Molto consigliato il museo contenuto al suo interno!
- Durante le belle giornate il lungotevere nord, di fianco a Castel Sant’ Angelo, è sempre pieno di bancarelle che vendono libri e vestiti usati. Potrebbe essere l’occasione per fare qualche affare interessante, oppure per farsi semplicemente una lunga passeggiata in una parte storica della città, con tante piccole distrazioni lungo la via.
- A un paio di chilometri dai Musei Vaticani è possibile raggiungere il centro storico di Roma, cioè l'area famosa per il Pantheon, per la Fontana di Trevi, per Piazza Navona costruita sulle spoglie di un antico circo di epoca romana. Basta attraversare uno dei molteplici ponti sul Tevere (tra cui l’iconico Ponte Sant’Angelo, di fronte al castello) per immergersi nell’atmosfera e nel labirinto di una Roma ormai lontana cronologicamente, oggetto della nostalgia di moltissimi.
Collegamenti dai Musei Vaticani
- Linea A della metropolitana di Roma (stazioni Cipro e Ottaviano)
- Linea C della metropolitana di Roma (stazione San Pietro)
- Autobus Urbani (19, 32, 40 Express, 62)